Towards [V]irtual & [R]eal Psico-PTD

ENTI FINANZIATORI:

A chi è rivolto:

Il progetto è diretto a bambini, ragazzi e adulti vittime di esperienze psicologiche traumatiche e/o con vissuti di disagio psicologico, emotivo o affettivo.

Idea progettuale:

Associazione “Chiara e Francesco” APS

Il cuore del Progetto:

Il Progetto “Towards [V]irtual & [R]eal – PSICO PTD” intende realizzare interventi per potenziare il servizio offerto nello Psico-PTD, rendendolo innovativo grazie all’impiego di strumenti tecnologici e digitali.

Il personale specializzato potrà consolidare il servizio già in atto realizzando anche i seguenti interventi:

  • percorsi di sostegno psicologico e psicoterapia di medio-breve durata, con metodologie d’intervento di diverse scuole di pensiero clinico e integrazione degli approcci;
  • percorsi psicologici di coppia, sostegno alla genitorialità o parent training, attraverso strumenti e metodologie d’intervento come il Lausanne Trilogue Play clinico (LTPc) e tecnologie dedicate;
  • colloqui individuali di sostegno e psicoterapia da remoto o con l’ausilio di tecnologie digitali come visore VR Oculus Quest 2;
  • incontri di gruppo per minori su tematiche specifiche, utilizzando dispositivi tecnologici per affrontare stress e disagio;
  • affiancamento e formazione di altri operatori.

La pedagogia del Progetto:

L’attivazione dei servizi dello Psico-PTD si è rivelata funzionale e rilevante rispetto alle molteplici richieste di supporto che quotidianamente ci giungono.

Al contempo, viene rilevata la possibilità di integrare, nelle attività programmate, nuove iniziative volte a valorizzare e rendere sempre più efficaci i servizi offerti a quella tipologia di utenza dello Psico-PTD che, negli ultimi due anni di crisi pandemica, vive disagio e difficoltà.

In chiave innovativa, tra le azioni da incrementare sono stati previsti interventi che introdurranno l’utilizzo di strumentazione tecnologica e digitale di ultima generazione, al fine di rendere più semplice il lavoro di avvicinamento all’accompagnamento psicologico, creare un’occasione di maggiore scambio interattivo con il/i paziente/i, e fornire maggiori strumenti al terapeuta per rendere più puntuale e personalizzato l’intervento di cura e accompagnamento. Se ben utilizzata, infatti, la tecnologia permette di accrescere le potenzialità della terapia psicologica e della psicoterapia, riducendone i limiti.

Analizzando l’andamento degli ultimi mesi, infatti, è stato possibile osservare quanto spesso le persone siano state costrette ad isolarsi per prevenire la diffusione della pandemia in atto, sospendendo i propri impegni e aumentando il senso di disagio e malessere. Attraverso la tecnologia, invece, è possibile avversare questa circostanza e raggiungere gli utenti che non possono tralasciare o ‘mettere in sospeso’ il proprio benessere psicologico, maggiormente messo a dura prova dall’isolamento.

La tecnologia, poi, viene in soccorso per espandere l’aiuto psicologico e destinare momenti di terapia a distanza a persone con disabilità, che hanno difficoltà logistico-strutturali a potersi spostare o che soffrono di patologie tali che gli impediscano di uscire di casa.

Inoltre, l’utilizzo di tecnologie più recenti potrebbe migliorare il lavoro svolto in terapia con il paziente, in particolare con l’impiego della metodologia della Realtà Virtuale, attuando esperienze ecologiche senza uscire dallo studio del terapeuta. Nel trattamento delle fobie, ad esempio, la cui tecnica con maggiore efficacia è l’esposizione graduale in vivo allo stimolo fobico; infatti, è complicato replicare in un contesto reale esperienze che possano attivare il giusto stimolo al fine di poterlo affrontare con il paziente; oppure è difficile trovarsi in situazioni in cui l’ambiente non influisca – positivamente o negativamente – sull’esperienza di esposizione svolta con il terapeuta. La Realtà Virtuale, al contrario, permette di superare tali difficoltà, riuscendo a ricreare ambienti realistici, che stimolino reazioni del paziente guidate, in un contesto di rischio controllato.

Attività:

Il Progetto “Towards [V]irtual & [R]eal – PSICO PTD” intende realizzare interventi per potenziare il servizio offerto nello Psico-PTD, rendendolo innovativo grazie all’impiego di strumenti tecnologici e digitali.

Il personale specializzato potrà consolidare il servizio già in atto realizzando anche i seguenti interventi:

  • percorsi di sostegno psicologico e psicoterapia di medio-breve durata, con metodologie d’intervento di diverse scuole di pensiero clinico e integrazione degli approcci;
  • percorsi psicologici di coppia, sostegno alla genitorialità o parent training, attraverso strumenti e metodologie d’intervento come il Lausanne Trilogue Play clinico (LTPc) e tecnologie dedicate;
  • colloqui individuali di sostegno e psicoterapia da remoto o con l’ausilio di tecnologie digitali come visore VR Oculus Quest 2;
  • incontri di gruppo per minori su tematiche specifiche, utilizzando dispositivi tecnologici per affrontare stress e disagio;
  • affiancamento e formazione di altri operatori.

Obiettivo Generale:

Accrescere il benessere emotivo, affettivo e psicologico di bambini, giovani e famiglie fragili, incrementando l’efficacia del lavoro svolto da psicologi e psicoterapeuti anche attraverso l’utilizzo della tecnologia.

Obiettivi Specifici:

Potenziare il servizio negli spazi dello Psico-PTD, mettendo a disposizione degli utenti strumenti innovativi e personale altamente specializzato. In tal modo, potranno essere realizzati interventi che prevedono l’utilizzo di dispositivi tecnologici e digitali in grado di attivare pratiche sane, volte esclusivamente al miglioramento del benessere psicologico dei pazienti.

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