A chi è rivolto:
Adulti e ragazzi.
Modalità:
2 incontri in sequenza, anche un giorno dopo l’altro.
Durata:
h 2:30 ad incontro
Metodo:
Comunicazione Multimediale con un linguaggio dinamico ed inclusivo.
Strumenti:
- videoproiettore
- mixer e casse audio
- PC
Breve descrizione:
il percorso si sviluppa attraverso diapositive che permettano di “fare il punto” sulla pedofilia e sulla pedopornografia, costituendo un buon inizio prima di approfondire tutte le dinamiche inerenti al tema.
Si parte con una sintesi sulla “Pedofilia, una storia che viene da lontano”, dal dato mitologico alla cultura greco romana, per poi passare al tema della presenza della pedofilia nelle favole moderne e alle notizie o fake news presenti nell’attualità.
Successivamente si introducono i concetti di “Violenza fisica”, “Violenza sessuale” e “Violenza assistita” tramite l’utilizzo di tre brani musicali. A seguito della definizione, inoltre, del concetto di “pedofilia”, si passa alla sua classificazione, includendo l’abuso sessuale e tutti i “miti” ad esso collegati.
Nella seconda parte della presentazione, si affronta il tema anche nel mondo virtuale, analizzando la cultura pedofila prodotta e commercializzata in rete da “NAMBLA” e terminando con una lettura sinottica dei crimini tra “Rete pubblica” e “Rete sommersa” (Deep Web).
La terza parte, infine, si apre con una domanda di fondo: “Qual è il primo passo da fare per stare vicino a chi è caduto nella trappola della pedofilia on-line/off-line?”. La risposta è “Ascoltare”. Ci si fa aiutare, dunque, da alcune rivelazioni in video testimonianza ed altre montate in una sequenza che ha per titolo: “Ma tu mi credi?”. Prima di aprire il momento di Circle Time, si presenta una diapositiva di sintesi.
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