A chi è rivolto:
Adulti.
Modalità:
2 incontri in sequenza, anche un giorno dopo l’altro.
Durata:
Metodo:
Strumenti:
- videoproiettore
- mixer e casse audio
- PC
Breve descrizione:
la dinamica proposta non vuole andare a cercare colpe tra le figure di accudimento o educative, ma essa si propone di accompagnare i caregivers nell’apprendere strategie utili e creare sempre più diffusamente condizioni di salvaguardia dei minori e dei giovani. Si affronta, dunque, il percorso delle “4C” – “Curiosità-Competenza-Coerenza-Condivisione” – e delle “4P” – “Prevenzione–Protezione–Partecipazione–Perseguimento” – necessari ad affrontare un sano cammino di prevenzione per chi è preposto a proteggere i bambini e i giovani.
Successivamente, una video-testimonianza raccolta dalla nostra Associazione predispone per la dinamica dell’ascolto e della protezione da parte dei genitori e del mondo degli adulti. Si chiude, quindi, la prima parte con un Circle Time con la riflessione: “Quali agiti possiamo mettere in campo?”.
La seconda parte è partecipativa ed esperienziale: a seguito della lettura di storie con protagonista una minore, tramite un dibattito compartecipato, si stimolano delle riflessioni idonee alla situazione, andando ad analizzare i possibili pericoli e le azioni che i caregivers possono mettere in atto. Successivamente, si analizzano i campanelli di allarme a cui rivolgere l’attenzione.
Nella terza parte si affronta il tema della dipendenza dall’uso di Internet e dei rischi in rete, analizzando un’altra storia a partire dalla quale si discute, tramite un Circle Time, in merito ai possibili agiti che i caregivers possono mettere in atto.