il percorso verte a fornire contenuti tecnici e specifici per iniziare a riconoscere alcuni tra i segnali di allarme e dei sintomi di sofferenza nei bambini e nei giovani.

Si inizia introducendo il concetto di “disagio” e la definizione di “maltrattamento”, approfondendo, successivamente, la classificazione delle sue varie forme: “maltrattamento fisico e psicologico”; “incuria, ipercura ecc.”; “violenza assistita”; “abuso sessuale intrafamiliare ed extrafamiliare”. Si fa, in seguito, un focus sulle tipologie di segnali che le vittime possono mettere in atto: “fisici”, “comportamentali” ed “emotivi”. A partire da ciò, dunque, si passa ad analizzare gli indicatori più comuni per i vari tipi di maltrattamento, portando esempi pratici e spunti di discussione e approfondimento. Successivamente si analizzano degli esempi pratici con condotte messe in atto da bambini e ragazzi per segnalare il proprio disagio e si discute insieme sulle reazioni degli adulti. In conclusione, si esaminano quali possano essere gli agiti da attuare sia quando si osservano dei segnali d’allarme, che di fronte ad una rivelazione di una vittima.

Al termine, si raccolgono vissuti e riflessioni tramite un momento di Circle Time.